n. 26 - pagg. 218
Formato 21X19, brossura, album fotografico b/n
Codice ISBN: 978-88-6165-029-9
Uscita: dicembre 2008

Ricordando il 68' si tende a circoscriverlo all'ambito giovanile, l'immaginazione al potere, in realtà il movimento giovanile era il coperchio di una pentola di rabbie, dolori e disillusioni.

Il '68 non fu soltanto Valle Giulia, ma furono i 100 mila metalmeccanici a Roma, le lotte degli edili, lo sciopero per la casa, le donne che portavano in piazza collera e dignità. Oltre ai sindacati, ai comizi in piazza San Giovanni e alle feste di partito, furono soprattutto gli impiegati, in corteo per la prima volta, i cantieri contro le morti bianche, fu il Sud, venuto a Roma in cerca di un sogno da realizzare per sé e per quelli rimasti a casa, costretto a vivere nelle baracche all'ombra dei palazzoni che al di fuori di ogni piano regolatore, divoravano le campagne.

Sandro Becchetti, armato della sua Laika, fotografa un'altra Italia: dietro il corteo, appena più in là degli striscioni con gli slogan, ci mostra gli altri italiani del '68: quelli che vivevano nelle baracche delle borgate, nei palazzoni di periferia, la povertà della campagne, i terremotati del Belice, i panni stesi nel cortile, i bambini che giocavano scalzi e mezzi nudi.

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