TRE GIORNI DA MIA MADRE

Weyergans, François

Prezzo: N.D. Euro
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Pagg. 190
Formato 15X22, rilegato, sovracopertinato, colori.
Copertina: Mauro Maraschi
Codice ISBN 978-88-87803-91-4
Uscita: settembre 2007 - Premio Goncourt 2005
Traduzione dal francese di Gian Luca Spadoni

 

Notte dopo notte un uomo disorientato e confuso si protegge evocando il passato: viaggi, incontri amorosi, frequentazioni culturali, gusti alimentari. In un disegno preciso d'evasione ricorre, per antiche e possibili scale, le sue ossessioni.

La memoria lo schiaccia e gli dà le vertigini. Mette in scena una serie di eteronomi che conducono però a una vita sentimentale agitata e confusa quanto la sua. Vorrebbe andare a trovare sua madre novantenne che vive da sola in Provenza.

Un progetto di lavoro, un impegno affettivo, un omaggio da realizzare: un libro dedicato alla madre che non riesce a finire, tante volte annunciato e continuamente procrastinato, in un susseguirsi di stravaganti incursioni nei campi più svariati. L'onda d'una marea che risale nel bisogno di un ordine che assomiglia al disordine: tutta questa carta scritta o accartocciata, quei fogli appallottolati in cui cerca e si perde. O meglio finisce per trovare e scoprire altro, diverso da quanto cercato, frugando entro un turbinio di ricordi e citazioni: donne, musiche, film e progetti editoriali. Un vissuto che fa la vita d'un uomo giorno dopo giorno, e linea dopo linea quella di uno scrittore. Un ritratto sotto forma di meditazione, di un monologo. Una passeggiata interiore infiltrata da fantasticherie narcisistiche e intimistiche.

François Weyergans mescola profondità e humor, emozione e riso, in un romanzo spericolato e senza rete che riafferma con forza il potere della letteratura.

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